Rimini | Frontalieri, Pizzolante: In legge stabilità emendamento su franchigia
Porta le firme dei deputati Chiara Braga del Pd e Sergio Pizzolante del Pdl, la mozione approvata due giorni fa con a tema la definizione di uno Statuto del lavoro frontaliero e l'impegno del Governo sulla franchigia e su una legge ordinaria di stabilizzazione fiscale. In aula il deputato riccionese ha ricordato come siano 70mila i lavoratori che ogni giorni varcano i confini nazionali per esercitare la propria professione all'estero (48 mila soltanto nel Canton Ticino, 8 mila negli altri cantoni svizzeri, 4 mila tra il Principato di Monaco e la Francia, 6 mila nel piccolo Stato di San Marino). "Tre volte la Fiat", fa notare Pizzolante che parla anche di "fenomeno strutturale del mercato del lavoro" perché queste persone "producono reddito all'estero e lo portano in Italia, rappresentano una realtà rilevante dal punto di vista economico e sociale per le province limitrofe ai Paesi esteri".
Il fenomeno non è più quello migratorio di decenni fa eppure i nodi da sciogliere per queste persone ci sono. "Vivono da troppo tempo, hanno vissuto, in una terra di nessuno, con incertezze sul piano fiscale e previdenziale e problemi di sicurezza sociale e di regolazione del lavoro e di stabilità del rapporto di lavoro. L'Italia si è occupata di loro, in questi anni, soltanto quando si è trattato di incassarne le tasse. Sono lavoratori che producono reddito lontano da casa, pagano le tasse all'estero, ma pagano le tasse anche in Italia, guadagnano meno dei loro colleghi, con i quali lavorano tutto il giorno gomito a gomito, in condizioni disagevoli rispetto agli stessi colleghi, e hanno più problematiche dei loro colleghi dal punto di vista delle coperture sociali e lavorative".
Pizzolante ha anche annunciato che "il Governo si è impegnato a sostenere iniziative parlamentari. Vi saranno già nella legge di stabilità iniziative parlamentari del PdL: presenterò io stesso un emendamento alla legge di stabilità per garantire la franchigia anche per il prossimo anno e per abolire l'acconto per il 2014, che molti problemi economici sta creando ai nostri lavoratori. Per questo, e per poi meglio definire le questioni previdenziali, la questione della gestione separata dell'Inps e il trattamento di disoccupazione al quale hanno diritto anche i lavoratori frontalieri, per tutte queste ragioni, abbiamo presentato la nostra mozione, abbiamo unificato la mozione con i partiti di maggioranza e, davvero, salutiamo questo giorno come un giorno importante per 70 mila lavoratori italiani".